WINDTRE, sindacati in allarme per la nuova iniziativa: richiesta di incontro urgente
Nei giorni scorsi, WINDTRE ha annunciato la creazione di un comitato strategico volto a combattere gli sprechi e a contenere i costi operativi. Questa notizia ha suscitato preoccupazione tra le organizzazioni sindacali del settore delle telecomunicazioni.
Le reazioni delle organizzazioni sindacali sono state immediate e critico-negative, poiché temono possibili conseguenze negative per i lavoratori. In risposta a questa iniziativa, i sindacati hanno richiesto un incontro urgente per discutere la situazione attuale di WINDTRE, soprattutto in relazione all’operazione di scorporo della rete mobile.
In un comunicato stampa congiunto rilasciato da FISTEL CISL, SLC CGIL e UILCOM UIL, i sindacati hanno espresso sorpresa e preoccupazione per questa iniziativa. In particolare, hanno criticato la decisione di mantenere due Amministratori Delegati, considerandola una possibile fonte di ulteriori costi.
I sindacati hanno inoltre rimproverato WINDTRE per la mancanza di dialogo e confronto nella gestione delle relazioni industriali, sottolineando che l’annuncio della nuova strategia è stato effettuato senza un adeguato coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori. Questo atteggiamento è stato interpretato come un segnale di scarsa importanza attribuita da parte dell’azienda alla condivisione di obiettivi e percorsi.
I rappresentanti sindacali hanno anche evidenziato come i lavoratori abbiano già sostenuto notevoli sforzi per preservare sia i livelli occupazionali sia la competitività dell’azienda nel mercato.
Il comunicato sottolinea l’opposizione dei sindacati all’operazione di scorporo della rete, vista come una strategia inadeguata sia per WINDTRE che per altre aziende del settore. Le preoccupazioni si acuiscono considerando questa iniziativa come un tentativo di ulteriori tagli ai costi a scapito dei lavoratori.
In conclusione, i sindacati mettono in guardia contro qualsiasi tentativo di ridurre i costi a spese dei livelli occupazionali o dei salari dei lavoratori, promettendo di opporsi con fermezza. Chiedono un incontro urgente per discutere in dettaglio le questioni aziendali e le motivazioni dietro a questa nuova iniziativa, che ritengono inopportuna e potenzialmente dannosa per i lavoratori.