Telefonia

Elon Musk accusa TIM per aver ostacolato Starlink in Italia: ecco cosa sta succedendo

La società Starlink, appartenente al conglomerato di Space X guidato da Elon Musk, ha sollevato preoccupazioni riguardo al lancio dei suoi servizi di Internet ad alta velocità in Italia, segnalando come principale ostacolo le azioni di TIM.

Questa disputa potrebbe non solo influenzare i piani di espansione di Starlink in Italia ma anche avere impatti sui suoi servizi nell’intera regione del Sud Europa e nel Nord Africa.

Starlink ha recentemente presentato un reclamo all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), lamentando l’inadempienza da parte di TIM nel condividere dati cruciali sullo spettro. Questi dati sono necessari per evitare interferenze di frequenza, un requisito normativo che, secondo Starlink, non sarebbe stato rispettato per mesi.

La posizione di TIM, come riportato da Bloomberg, respinge le accuse, descrivendo la situazione come una “ricostruzione parziale dei fatti” e sottolineando che ci sono discussioni in corso che non sarebbero state adeguatamente considerate.

Il fulcro della disputa si concentra sulla necessità per Starlink di accedere a dati specifici per poter installare e operare le proprie apparecchiature gateway senza causare interferenze.

La mancanza di cooperazione in questo ambito, sostiene Starlink, sta notevolmente rallentando i suoi piani di espansione e potrebbe costringere l’azienda a deviare investimenti previsti per l’Italia verso altri mercati europei.

Starlink, attraverso il suo reclamo, chiede un intervento diretto del MIMIT per facilitare la cooperazione con TIM, evidenziando l’importanza di un accesso equo ai dati dello spettro per la realizzazione della propria infrastruttura.

Questa situazione mette in luce le sfide e le complessità legate all’implementazione di nuove tecnologie di connettività in spazi aerei e terrestri condivisi, evidenziando l’importanza del dialogo e della collaborazione tra operatori esistenti e nuovi entranti nel mercato delle telecomunicazioni.

La risoluzione di questo disaccordo è cruciale non solo per il futuro di Starlink in Italia ma anche per il precedente che potrebbe stabilire per le operazioni dell’azienda in altre regioni geografiche, con potenziali implicazioni a lungo termine per la concorrenza e l’innovazione nel settore della connettività globale.

Via
repubblica.it
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