Dal 1° gennaio 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) è stato ufficialmente sostituito dal PUN Index GME, il nuovo parametro di riferimento per il prezzo dell’energia elettrica sul mercato all’ingrosso italiano.
Questa importante novità, introdotta dal Gestore dei Mercati Energetici (GME), ha l’obiettivo di rendere il mercato elettrico più trasparente ed efficiente, attraverso un metodo di calcolo più aderente alle reali dinamiche di produzione e consumo.
Per il 2025, non vi saranno cambiamenti per il cliente finale. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha infatti predisposto un meccanismo di perequazione che garantisce un costo unico nazionale variabile mensilmente, esattamente come avveniva con il precedente PUN.
Di conseguenza, il PUN Index GME rimarrà un indice variabile mensile unico per tutta Italia, con la sola differenza della modalità di calcolo utilizzata per determinarlo. Questa misura transitoria consentirà agli operatori e ai consumatori di adattarsi gradualmente alle nuove regole del mercato.
A partire dal 2026, il PUN Index GME sarà differenziato in base alle sette aree geografiche individuate dal GME. Questo cambiamento mira a riflettere con maggiore precisione le caratteristiche specifiche di ogni zona del mercato elettrico italiano, considerando variabili come la produzione locale, i costi di trasporto e le dinamiche di domanda e offerta.
Nel 2025, i consumatori non subiranno variazioni nei costi dell’energia, grazie al meccanismo di perequazione che uniforma i diversi indici zonali. Questa fase transitoria garantirà un passaggio graduale verso il nuovo sistema, evitando impatti immediati sulle bollette.
Il PUN Index GME continuerà ad essere un indice mensile variabile, esattamente come il precedente PUN, e le modifiche nel calcolo non saranno percepite dagli utenti finali proprio grazie al sistema di compensazione stabilito da ARERA.
Per i clienti del mercato libero, il cambio di denominazione sarà l’unica differenza visibile in bolletta per tutto il 2025. Infatti, la nuova dicitura “PUN INDEX GME” sostituirà quella del vecchio PUN, ma senza influenzare direttamente il costo dell’energia.
In sintesi, l’introduzione del PUN Index GME rappresenta un’evoluzione nel mercato elettrico italiano, mirata a garantire maggiore trasparenza ed efficienza.
Tuttavia, per tutto il 2025 il sistema continuerà a funzionare come in passato, con un prezzo unico nazionale e senza variazioni percettibili per i consumatori. Il vero cambiamento arriverà nel 2026, con la suddivisione del prezzo in base alle aree geografiche, salvo eventuali proroghe.
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