WhatsApp ha annunciato ieri 23 aprile 2025 l’introduzione di una nuova impostazione denominata “Privacy avanzata della chat“, pensata per offrire un ulteriore livello di protezione all’interno dell’applicazione di messaggistica, sia nelle conversazioni individuali che nei gruppi.
La piattaforma, che fa parte del gruppo Meta, ha ribadito il proprio impegno nella tutela della riservatezza degli utenti, ricordando che messaggi e chiamate personali su WhatsApp sono già protetti dalla crittografia end-to-end, tecnologia che consente solo a mittente e destinatario di accedere ai contenuti scambiati.
Con la nuova funzionalità, attivabile manualmente nelle impostazioni della singola chat o gruppo, viene impedita l’esportazione delle conversazioni, il download automatico dei file multimediali sul dispositivo e l’uso dei messaggi per funzioni basate sull’intelligenza artificiale. Secondo quanto comunicato da WhatsApp, questa misura punta a offrire una maggiore tranquillità agli utenti, in particolare in quei contesti in cui i contenuti condivisi sono sensibili.
L’azienda ha sottolineato come i gruppi su WhatsApp stiano diventando sempre più uno strumento utilizzato anche in ambiti delicati, ad esempio per scambiarsi informazioni personali, discutere questioni di salute o costruire community su temi specifici. In questi casi, la nuova impostazione è pensata per rafforzare la fiducia tra i partecipanti, limitando il rischio che i contenuti escano dall’ambito ristretto della conversazione.
La funzione “Privacy avanzata della chat” è attualmente in fase di distribuzione a tutti gli utenti e sarà disponibile nell’ultima versione dell’app.
WhatsApp ha inoltre anticipato che si tratta della prima versione di una serie di strumenti in arrivo, con l’obiettivo di offrire una protezione ancora più solida per le interazioni sulla piattaforma.