Eleonora Giorgi, attrice, regista e volto noto del cinema e della televisione italiana, è morta oggi, 3 marzo 2025, all’età di 71 anni. La notizia è stata confermata dai familiari, che hanno comunicato che l’artista si è spenta serenamente, circondata dall’affetto dei suoi cari, dopo aver affrontato una lunga malattia.
Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Eleonora Giorgi ha esordito al cinema nel 1972, comparendo nel film Roma di Federico Fellini. Già nel 1973 è protagonista di Storia di una monaca di clausura, diretta da Domenico Paolella, accanto a Catherine Spaak e Umberto Orsini. Nello stesso anno recita in Appassionata di Gianluigi Calderone, dividendo la scena con Ornella Muti.
La sua carriera cinematografica si è sviluppata lungo oltre quattro decenni, toccando generi diversi e lavorando con alcuni dei più importanti registi italiani. Tra i suoi film più celebri figurano Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno (1974) di Luciano Salce, Conviene far bene l’amore (1975) di Pasquale Festa Campanile, Inferno (1979) di Dario Argento e Borotalco (1982) di Carlo Verdone, che le è valso il David di Donatello come miglior attrice protagonista.
Eleonora Giorgi ha lavorato più volte al fianco di grandi nomi della commedia italiana, tra cui Renato Pozzetto, con cui ha recitato nei film Mia moglie è una strega (1980) e Mani di fata (1983). Ha inoltre condiviso il set con Adriano Celentano in Mani di velluto (1979) e Grand Hotel Excelsior (1983), due pellicole che hanno riscosso grande successo al botteghino.
Oltre al cinema, Eleonora Giorgi ha avuto un lungo percorso anche in televisione, prendendo parte a numerose fiction e serie televisive, tra cui Lo zio d’America, I Cesaroni e Don Matteo. Nel 2018 ha partecipato sia a Ballando con le stelle che al Grande Fratello VIP, dimostrando grande autoironia e capacità di mettersi in gioco.
Negli ultimi anni, Eleonora Giorgi aveva reso pubblica la sua battaglia contro un tumore al pancreas, raccontando la sua esperienza con trasparenza e coraggio, anche con l’intento di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della prevenzione e della consapevolezza riguardo alle malattie oncologiche.
Oltre alla carriera artistica, Giorgi aveva pubblicato nel 2016 l’autobiografia Nei panni di un’altra, in cui aveva raccontato non solo la sua carriera, ma anche aspetti più intimi della sua vita personale.
I riconoscimenti
Nel corso della sua carriera, Eleonora Giorgi ha ricevuto numerosi premi, tra cui:
- Maschera d’Argento come miglior attrice non protagonista per Dimenticare Venezia (1979);
- David di Donatello e Nastro d’Argento per la migliore interpretazione femminile in Borotalco (1982);
- Premio per la Migliore interpretazione femminile al Festival di Montreal (1982);
- Grolla d’oro per Nudo di donna (1981);
- Efebo d’Argento per Lo scialo (1987);
- Più volte vincitrice del Biglietto d’oro Agis per i successi al botteghino con Mani di velluto, Mia moglie è una strega, Borotalco, Grand Hotel Excelsior e Sapore di mare 2.
La scomparsa di Eleonora Giorgi rappresenta una perdita significativa per il panorama culturale italiano. La sua versatilità, il talento e la capacità di attraversare con naturalezza ruoli brillanti e drammatici l’hanno resa una figura amata dal pubblico e stimata dagli addetti ai lavori.